Album Cover L'uomo che inventò il fuoco

L'uomo che inventò il fuoco

Pinguini Tattici Nucleari

3

C′era una volta un australopiteco

Che portava il seco

Un'invenzione che in futuroAvrebbe fatto eco

E stava lì all′ingresso

Della discoteca

Ad aspettare qualche

Bella australopiteca

Lei con la sigaretta

Lì stretta nella mano

Con gli occhi grandi, grandi

A forma di catamarano

"Non è che me l'accendi?"

Mi diceva la sbarbina

"Soltanto se poi resti fino a domani mattina"

I tramonti di accendino

Segnavano l'inizio della notte

Che lui passava tutta a scalare

Montagne di calze rotte

La sbarbina recidiva

Ballava con il drink in mano

Pensava io vent′anni non li ho

Non riesco ancora a dir ti amo

Io vent′anni non li ho

E non riesco ancora a dir ti amo

Ma c'era tra gli amici

Dell′australopiteco

Un omuncolo storto

Dallo sguardo triste e bieco

"Se solo comprendessi

Il segreto dietro al fuoco

Forse riuscirei a tenere

Il mondo sotto giogo"

Ma non ne vuol sapere

Quell'australopiteco

Che fa l′irrazionale

Proprio come il pi greco

Il fuoco resta suo

Di scambio non è merce

Ma dove non arriva la parola

Arriverà la selce

I tramonti di accendino

Segnavano l'inizio della notte

L′ha convinto con i calci

L'ha convinto con le botte

L'australopiteco chino

Raccoglieva i denti con la mano

Pensava io vent′anni non li ho

Non riuscirò mai più a dire ti amo

Io vent′anni non ce li ho

E non riuscirò mai più a dir ti amo

C'era una volta un australopiteco

I lividi l′hanno ridotto storpio e cieco

E giurava vendetta, l'australopiteco

Dal fondo del suo freddo e minuscolo speco

Ma poi ecco dei passi qualcuno si avvicina

Cadenza di signora ma profumo di sbarbina

C′ho messo mesi e mesi per poterti ritrovare

E dirti che per te posso anche smetter di fumare

La sbarbina recidiva

Ballava con il drink in mano

Pensava io vent'anni non li ho

Non riesco ancora a dir ti amo

Io vent′anni non li ho

E non riesco ancora a dir ti amo